giovedì 28 marzo 2013

Le parole che non ti ho detto

Ti direi che ho sbagliato a non essere me stesso,
o che forse ho sbagliato nell'esserlo troppo.

Ti direi che tu non sbagli mai,
o che poco mi importa se sbagli.

Ti direi che vorrei portarti ovunque tu voglia,
fanculo ai soldi,
tu starai bene ed io lavorerò per farti star bene.

Ti direi che quando non starai più bene smetterò di lavorare
ed andremo in un posto dove starai meglio,
meglio di quando stavi bene
e meglio ancora e ancora e ancora
fino a quando non starai magnificamente
e io starò così bene che avrò persino superato il piacere di girare in mutande per la casa.

Quante cose vorrei dirti ma tu.. in fondo cosa mi dirai?

"carta Decathlon?
vuole una bustina?
29 e 50,
ecco il suo resto,
grazie e
Arrivederci"

Forse adesso quello che ti direi non è più così poetico come quello che volevo dirti prima
ma almeno ho la certezza che 
ogni volta che voglio parlarti
devo ricordare di portare con me carta sconto e contanti.




Escistasera?

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